Di Gaetano Di Maio e Nino Masiello. Traduzione nel dialetto renazzese a cura della compagnia
Regia Davide Collari

Un soldato in fin de vita, durante l’ultima guerra mondiale, esprime un ultimo desiderio che, a distanza di alcuni anni, verrà esaudito da un suo compagno d’armi. La storia si svolge in una casa di montagna, presa in affitto, per curare Felice il capo famiglia, affetto da un gravissimo esaurimento nervoso. In casa sono ospite, senza mai essere stati invitati, l’amico Alberto e gentil consorte. Alberto, non avendo portato alcun bagaglio e sprovvisto, quindi, di ogni cosa, chiederà in prestito all’amico Felice tutto ciò che gli serve, fino all’impossibile!

Alcune immagini dal palcoscenico: